I vestiti usati
Capita spesso di trovarsi tra le mani un capo d'abbigliamento ormai inutilizzato che istintivamente vogliamo buttare per lasciare spazio a nuovi vestiti.
Sarebbe decisamente più produttivo venderlo per poterci guadagnare e permettere a qualcun altro di indossare ciò che, al contrario, a noi non desta più alcun interesse. Chiaramente a patto che si tratti di un vestito ancora in buone condizioni.
Lo si può fare online in maniera autonoma attraverso gli annunci sui portali specializzati oppure è possibile affidare l'onere ai mercatini dell'usato che espongono la merce in attesa di essere venduta.
Per quanti si orientano alla vendita online è sufficiente pubblicare foto e informazioni su ciascun vestito così da permettere al visitatore della pagina di conoscere tutte le caratteristiche fondamentali ai fini dell'acquisto, dalla taglia al tessuto senza dimenticare ovviamente il prezzo.
Rivolgersi ai mercatini dell'usato, invece, comporta regole differenti che prevedono il concordare un prezzo di vendita (trattenendo una commissione) e l'esposizione per un limitato periodo di tempo negli spazi dedicati all'esposizione della merce; la somma accordata sarà incassata dal venditore non appena l'articolo sarà venduto.
Vendere anzichè buttare gli abiti usati è senza dubbio la soluzione più conveniente per liberarsi nel migliore dei modi di un capo d'abbigliamento che non rientra più nei propri canoni: ancor meglio se si ha a che fare con un abito vintage che contribuirà al riciclo della moda e dunque al ritorno di tendenze dimenticate.
E' importante sottolineare che ciascun vestito deve essere proposto, sia su Internet che nei mercatini dell'usato, in buone condizioni così da poter essere ancora indossabile dal potenziale acquirente.
Questione anche di furbizia: più il capo è buono più il prezzo salirà insieme alle probabilità che venga acquistato.
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